Parigi 1850-1924; abile disegnatore, dalla resa rapida ed immediata, Raffaelli oppose alla pittura impressionista una visione realista, permeata da vaghi ideali umanitari. I suoi temi preferiti sono certi scorci di periferia colti nello squallore di paesaggio popolato da povere genti. Nelle opere della maturità si volse poi verso immagini più serene, vedute di paesaggi, impressioni di marine, ricordi di città. Opere che rivelano come l'artista avesse perduto il mordente iniziale.
martedì 28 dicembre 2010
Jean-François Raffaelli
Parigi 1850-1924; abile disegnatore, dalla resa rapida ed immediata, Raffaelli oppose alla pittura impressionista una visione realista, permeata da vaghi ideali umanitari. I suoi temi preferiti sono certi scorci di periferia colti nello squallore di paesaggio popolato da povere genti. Nelle opere della maturità si volse poi verso immagini più serene, vedute di paesaggi, impressioni di marine, ricordi di città. Opere che rivelano come l'artista avesse perduto il mordente iniziale.
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